[et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text]Autore: Dino. Ingredienti:

Mettere minestra e pizza a pezzetti di qualche cm in un tegame, lasciar insaporire sul fuoco per qualche minuto, aggiungere le sardelle a pezzetti e servire. Accompagnare con un buon bicchiere di rosso Montepulciano D’Abruzzo ed una lunga passeggiata.

Minestra strascinata

Mettere in una padella molto larga, meglio se di ferro, l’olio con i due spicchi d’aglio e far andare a fiamma media finché l’aglio non comincia a colorarsi. Togliere l’aglio e versare i peperoni ed il peperoncino ed immediatamente spegnere la fiamma.

Rivoltare i peperoni e toglierli dalla padella (l’operazione peperoni deve durare al massimo un minuto); metterli in un piatto, esporre all’aria aperta, lasciar raffreddare e spezzettare grossolanamente. riportare a temperatura l’olio e quando é ben caldo buttare dentro la verdura che dopo un attimo di “friature” si lascerà cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti, “strascinandoli” in padella perché non si attacchino e cuociano uniformemente. Aggiustare di sale, e servire assieme ai peperoni.

La vita moderna suggerisce varianti meno caloriche. Si può ridurre la quantità d’olio lessando parzialmente le verdure e ripassandole velocemente in poco olio. La versione originale è il secondo ingrediente di “pizza e minestra” (detta anche pizza e foje).

Pizza di granturco

Impastare grossolanamente la farina con l’acqua ed il sale in una terrina, mettere il tutto su un grosso tagliere e dare la forma di una torta di spessore di circa 2 cm. Far scivolare la pizza sul piano del caminetto dopo averlo surriscaldato coprire con la coppa (coppo nel chetino) e la brace e lasciar cuocere per circa 30 minuti. In alternativa la pizza può essere cotta al forno a 220° per circa 30 minuti. Ingrediente fondamentale per pizza e minestra (o pizza e foje), ma accompagna molto bene anche i piatti di baccalà ed in generale quelli da polenta.

pizzascalataSardelle fritte

Mettere in un padellino l’olio, far scaldare bene facendo attenzione a non farlo “fumare”. Infarinare le sarde, lasciarle riposare qualche minuto, bagnarsi le mani e passarci le sarde e reinfarinarle e friggerle finché non diventino croccanti. Accompagnano, quale terzo ingrediente, “pizza e foje(pizza e minestra)”.

Nelle campagne del Chietino é in uso condire le tagliatelle con le sardelle fritte sbriciolate e l’olio di frittura delle stesse.

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Una risposta

  1. Una variante, meno nota, di pizza e foje arriva da Montazzoli. Particolarmente indicata in questi giorni di gelo e neve e in uso soprattutto quando si ammazza il maiale. Potremmo chiamarla Pizza e foje di rinforzo. Tutto come la ricetta base:
    Le verdure miste (magari con prevalenza di verza e l ‘ aggiunta di una patate), la pizza di granturco… ma il condimento cambia , diventa più robusto.
    A parte si fa rosolare con olio, aglio, rosmarino,peperone dolce e peperoncino un po’ di pancetta, la salsiccia di pepe, e qualche costatina di maiale. Quando la carne è ben cotta, si aggiunge la verdura mista e si fa insaporire il tutto per circa 20 minuti. Infine abbondante pecorino semistagionato grattugiato e si accompagna con la pizza gialla.

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